Nozioni di base

Le A.S.G. (Air Soft Gun)
elettriche hanno il loro fulcro nel gear box (o power box) che contiene tutti i
meccanismi di funzionamento. Il funzionamento del fucile è abbastanza semplice:
la batteria alimenta un motorino, che in genere si trova nell’ impugnatura, il
quale fa girare tre ingranaggi che spostano indietro lo spingi pallini e
comprimono la molla portando indietro il pistone, creando un cuscinetto d’aria
che spinge fuori dalla canna il pallino. Lo spingi pallini, che è cavo per
consentire all’ aria di passare, quando è spinto in avanti blocca l’afflusso
dei pallini dal caricatore mentre quando si sposta indietro consente al pallino
di salire e poi lo spinge in avanti bloccandolo nell’ hop-up. L’hop- up è un
gommino che comprime il pallino fornendogli una rotazione che consente una
gittata maggiore; la pressione esercitata sul pallino può essere quasi sempre
regolata, se si esercita una pressione maggiore la traiettoria del pallino
tenderà verso l’alto, se la pressione è minore la traiettoria sarà verso il
basso. La potenza del fucile è determinata dalla molla, nei fucili originali
Marui fornisce al pallino un energia di 0,75-0,80 J, nei fucili Classic Army
sono montate le M100 che danno una potenza di 1 J. Per misurare la potenza dei
fucili il club si deve dotare di un cronografo che consente un rapido controllo
in base alla velocità e al peso del pallino. Un’ altra cosa molto importante di
cui parlare è la batteria, che può alloggiare nel calcio, nel paramano (o
copricanna) del fucile o sopra il gear box. In alcuni casi poi si ricorre a
porta batterie esterni o a laser finti nel cui interno sono riposte le
batterie. Nelle batterie il voltaggio è importante per la velocità della
raffica, mentre l’amperaggio per la durata della carica. I fucili originali in
genere sono costruiti con materiali scadenti e fragili ma si possono modificare
per renderli più robusti. Gli ingranaggi dei fucili originali Marui sono di
metallo molto fragile ma esistono gli ingranaggi in acciaio della Systema
(elicoidali, Hight Speed, Hight Torque). I motorini più usati sono l’EG 560, EG
700 e EG 1000.

Dopo questa breve introduzione sul funzionamento e sulle componenti principali
dei fucili elettrici vorrei chiarire alcune questioni che vi potranno essere
utili nella scelta della vostra ASG da combattimento. Anche se è vero che le
armi da soft air non sono armi a fuoco e quindi non si devono tenere in
considerazione fattori quali la gittata, la precisione, il bilanciamento del
peso, il rinculo, il tipo di cartuccia usata, ecc. ci sono tuttavia altri
fattori molto importanti. Uno di questi è la maneggevolezza del fucile da non
trascurarsi soprattutto in ambiente giungla o urbano, tuttavia il calcio
retrattile presenta la scomodità di dover usare batterie più piccole o di dover
ricorrere a porta batterie esterni; è quindi meglio scegliere un fucile
compatto ma sempre con calcio fisso (è anche più facile inserire la batteria
che altrimenti va sempre leggermente compressa), un altro fattore importante è
la possibilità di agganciare vari accessori (dot sight, ottiche, torce, visori
notturni, mirini laser, lancia granate, impugnatura anteriore). Anche la
capacità del caricatore non va trascurata. Infine si deve tener conto anche dei
vari vest tattici e di quello più adatto per portare caricatori e accessori del
nostro fucile. Una buona scelta sono i fucili della serie Colt (tipo m4, SR 16)
con R.I.S. (Rail Integrated Sistem) che consente il rapido montaggio di vari
accessori. I fucili Colt sono facili da aprire in caso di rottura o modifica
delle componenti, sono attualmente i più usati dagli eserciti di molte nazioni
ed è quindi facile trovare gilet tattici adatti e accessori compatibili. I fucili
serie H&k mp5 sono molto maneggevoli e comodi ma presentano il difetto di
portare pochi accessori (anche se un mp5 A2 con torcia e dot sight montato su
slitta è gia più che sufficiente).

Un’ altra cosa di cui volevo parlare è la differenza tra fucili Marui e Classic
Army. Tutte e due ditte giapponesi la
Marui produce da diversi anni mentre la Classic Army si è
immessa nel mercato di recente. La politica della Classic Army per competere
con la Marui è
stata quella di produrre fucili già modificati, con ingranaggi in acciaio,
castello (o corpo) in metallo, molla m100 con potenza 1 J, motore high speed,
caricatore di serie da 300 bb, praticamente allo stesso prezzo della
concorrente. La Marui
fornisce di serie un caricatore da 70 bb, molla di potenza 0,80 J (vi assicuro
che la differenza si nota molto), ingranaggi di serie in metallo scadente.
Detta cosi verrebbe da comprare solo fucili Classic Army ma è bene dare alcune
avvertenze. Innanzitutto i modelli di fucili disponibili Marui sono moltissimi
mentre la Classic Army
attualmente produce solo serie Colt e H&K mp5 oltre a un fucile di
precisione m24, poi si deve dire che le rifiniture dei fucili Marui, a livello
di tecnica sono migliori, sia perché opere da più anni, sia perché effettua
maggiori controlli. I Classic Army della serie Colt possono dare qualche
problema, quelli serie mp5 vanno molto bene. Comunque sia nei fucili Classic
Army si devono usare solo pallini Excel o Marui e non si deve mai chiudere
completamente l’hop-up per evitare che il pallino si incastri. Nei fucili Marui
si possono usare anche pallini della King, ottimi oltretutto per le pistole.[/color]





[color=black]PS: Una sola raccomandazione. Usate sempre gli occhialini
protettivi, non toglieteli nemmeno se si appannano, o se la partita è finita.
Potrebbe sempre partire un colpo. Inoltre se l'avversario dovesse arrivarvi a
pochi metri di distanza arrendetevi anche se non siete stati colpiti! A quella
distanza si rischia infatti di farsi male o addirittura ferirsi, se volete
evitare queste situazioni basta che usciate allo scoperto quando il nemico è
ancora distante invece di aspettare che sia arrivato al bordo del vostro
"bunker".